Dall’America arrivano i cupcakes alla marijuana

I cupcakes alla marijuana

Negli Stati Uniti la marijuana è stata legalizzata, in alcuni stati, non solo per uso terapeutico ma anche ricreativo, ebbene cosa può esserci di più ricreativo di un soffice cupcake?

I CUPCAKES ALLA MARIUJANA – È questa la nuova tendenza americana, i cupcakes alla marijuana. I primi sono comparsi pochi giorni fa nella vetrina del Queen Anne Cannabis Club di Seattle, preso letteralmente d’assalto. Lo stato di Washington, insieme al Colorado ha da poco liberalizzato la vendita di cannabis, dando così il via a un vero e proprio mercato alternativo che gira intorno alla cosiddetta ‘erba magica’.

LA RICETTA – I cupcakes, sono nati in America negli anni ’50 e sono tornati molto di moda negli ultimi tempi. Gustosissimi e coloratissimi piacciono sia agli adulti sia ai bambini. Devono il nome alla loro dimensione (sono grandi all’incirca come una tazzina di caffè, in inglese ‘cup’) e sono facilissimi da preparare: zucchero, burro, uova , farina, un pizzico di sale e ovviamente nel nostro caso marijuana. Se volete ottenere la crema decorativa (che vedete nella foto) vi basteranno 140 grammi di erba da mescolare al burro, la ricetta sconsiglia, infatti, di inserire marijuana anche nell’impasto dei cupcakes.

TÈ ,GELATO E ALTRE RICETTE –  Anche il tè alla marijuana sta prendendo piede negli Stati Uniti, unico inconveniente il lungo periodo d’infusione, circa un’ora e mezza. Una volta pronto basta aggiungere un cucchiaino di burro e lasciarlo raffreddare. Questo tè può essere gustato sia caldo sia freddo e accompagnato ovviamente ai cupcakes. La tendenza dell’estate sarà invece, sicuramente, il gelato alla marijuana: panna, zucchero, burro e sette grammi di erba saranno gli ingredienti base di un cono molto speciale.  Ma la Marijuana può essere usata in mille modi: nei pasticcini al cioccolato, come condimento per la pasta, per torte dolci e salate, vanta infatti una tradizione culinaria variegata ma soprattutto, al di là di quello che si potrebbe pensare, antichissima.

Serena Prati 
@Se_Prati 

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