
Dalla casa del Grande Fratello al carcere: in manette due protagonisti del GF 9
MILANO – Sono finiti in prigione, nel capoluogo lombardo, due protagonisti della nona edizione del reality show Grande Fratello, con l’accusa plurima di resistenza a pubblico ufficiale, ingiurie a sfondo razziale e lesioni personali aggravate.
Gli ammanettati sono Marco Mazzanti e Lea Veggetti. I fan del GF ricordano il giovane 26enne, il bello per eccellenza di quella stagione televisiva, e la ragazza, ora 40enne, che nella casa di Cinecittà venne da Mazzanti mollata a favore di un’altra concorrente.
La coppia si è resa protagonista di una spiacevole vicenda, aggredendo il portiere di un albergo in via Benedetto Marcello, a Milano, che non voleva fare entrare la donna in quanto priva di documenti d’identità. I due si sono scaldati al punto da insultare l’uomo con epiteti razzisti, da cui è scaturito l’intervento delle forze dell’ordine.
A quel punto perfino contro gli agenti accorsi sul posto si è scatenata la furia di Mazzanti e della Veggetti: hanno aggredito il poliziotto mordendolo e per questo portati in Questura, trascorrendo la notte nelle camere di sicurezza in attesa di comparire davanti ad un giudice.
E’ proprio il caso di dire: dalla casa alla caserma!
Redazione
foto via www.ilmessaggero.it;