
Corso scientifico di satira: la Guzzanti fa scuola di ironia a Roma
L’ex Cinema Palazzo, occupato da tempo per protesta contro la riconversione della sala in casinò con videopoker e slot machine, diventa il regno della nuova satira. Una grande aula “scolastica nella quale “sfottere e neutralizzare figure di potenti osannate da tutti, ma che in cuor nostro intuiamo essere degli impostori”. O magari “vendicarsi di abusi subiti facendo ridere e magari guadagnando pure qualche soldo”.
Questo l’intento del Corso scientifico di satira promosso da Sabina Guzzanti in collaborazione con l’Università. Un corso che si avvarrà anche di docenti e giuria d’eccellenza: Vauro, Franca valeri, il cast di Boris e lo staff di spinoza.it tra gli altri.
Un luogo di cultura, destinato all’oblio culturale e al trionfo del consumismo, che la Guzzanti vuole provare a far rivivere attraverso il gusto dell battuta, dello sfottò, della demolizione lessicale dell’avversario o del potente di turno.
Un corso che insegnerà anche come, per “battere” il proprio nemico, sia necessario conoscerlo in ogni sua sfaccettatura. Il corso – dice Sabina Guzzanti – sarà anche un modo per dare un segnale di speranza ai giovani. «Limitarsi alla constatazione che il Paese va allo scatafascio è inutile. Lo sappiamo, lo sanno. Ma far sentire i ragazzi protagonisti è un’alternativa. Vogliamo incoraggiare il senso critico, il piacere dello sberleffo mettere in discussione con l’umorismo tutto quello che ci viene presentato come oggettivo e indiscutibile».
Il corso avrà inizio a metà novembre: le iscrizioni sono ancora aperte, basterà inviare una mail a corsosatira@yahoo.it. Durata approssimativa sei mesi. È proprio il caso di dire che ci sarà da ridere.
Redazione