
Corea del Nord: sì ad attacco nucleare contro Usa
Pyongyang (Corea del Nord) – Si aggrava la tensione tra Corea del Nord e Stati Uniti: l’agenzia nordcoreana Kcna ha diffuso una nota in cui si legge che l’esercito di Pyongyang ha ricevuto il via libero definitivo per un attacco nucleare contro le basi statunitensi.
Casa Bianca e Pentagono sarebbero stati allertati proprio dai vertici della Corea del Nord, pronti a distruggere le basi statunitensi e le minacce Usa anche a costo di usare armi atomiche.
Immediata la reazione di Washington che ha disposto un sistema di difesa antimissile – denominato THAAD (Terminal High-Altitude Area Defense)- nella base di Guam, nell’Oceano Pacifico, all’argo delle Filippine: la Difesa americana ha spiegato che si tratta di una «mossa precauzionale per rafforzare le nostre postazioni di difesa regionale contro la minaccia di missili balistici nordcoreani».
«Gli Usa dovevano riflettere meglio sulla situazione. Il momento dell’esplosione si avvicina rapidamente. Una guerra nucleare potrebbe esplodere nella penisola coreana oggi o domani» si legge nella nota diffusa dalla Kcna.
Difficile conclusione di una giornata sempre più tesa, iniziata con la chiusura ai lavoratori del Sud del distretto industriale di Kaesong, fino a oggi esempio della cooperazione tra le due Coree.
Aspre critiche sono giunte da Russia e Cina: per Pechino sono da condannare tutte le azioni che minacciano «la pace e la stabilità nella penisola coreana e nella regione», mentre la Francia ha chiesto una riunione del Consigli di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Francesca Penza