
Coppa Italia: la finale sarà Napoli-Juve, al San Paolo Siena battuto 2-0
Napoli - La finale di Coppa Italia 2012 sarà Napoli-Juventus. Dopo le emozioni di Juve-Milan e la vittoria finale dei Bianconeri dopo i tempi supplementari, gli uomini di Mazzarri erano chiamati al difficile impegno di ribaltare la sconfitta per 2-1 subita nella semifinale d’andata giocata a Siena. I Partenopei passano con un bel 2-0 e potranno dunque tornare a giocarsi la chance di vincere un trofeo che manca nella bacheca azzurra dal settembre del 1990 (Supercoppa Italiana).
Le formazioni:
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano, Zuniga, Hamsik, Lavezzi, Cavani.
A disposizione: Rosati, Britos, Fernandez, Dossena, Dzemaili, Vargas, Pandev. Allenatore: Mazzarri.
Siena: Brkic, Pesoli, Terzi, Contini, Belmonte, Vergassola, Parravicini, Rossi, Mannini, Brienza, Larrondo.
A disposizione: Farelli, Vitiello, Codrea, Gazzi, Sestu, Bogdani, Gonzalez. Allenatore: Sannino.
Mazzarri vuole a tutti i costi la finale e decide di schierare quella che è praticamente la formazione tipo con i “tre tenori” in campo dal primo minuto, mentre il turnover lo fa Sannino che schiera Brienza al fianco di Larrondo e manda sul terreno di gioco calciatori meno utilizzati durante l’anno come Pesoli, Belmonte e Parravicini.
Parte forte il Napoli che si affaccia subito nella metà campo senese alla ricerca del gol qualificazione. Dopo sette minuti Cavani calcia alto da buona posizione, ma il vantaggio arriva pochi minuti dopo: Lavezzi cerca con un calcio di punizione Cavani, che viene pero’ anticipato dal tocco sfortunato di Vergassola, il quale infila il proprio portiere.
Sull’uno a zero il Napoli può tranquillamente gestire la gara, accontentandosi di aspettare il Siena nella propria metacampo e provando a ripartire. I toscani appaiono pero’ timidi ed imprecisi e non riescono mai ad impensierire seriamente De Sanctis. Ne approfittano allora gli uomini di Mazzarri che trovano il gol del 2-0 al minuto 30 grazie ad una grande azione diretta dai tre tenori: Lavezzi parte in progressione e allarga per Hamsik che di prima intenzione disegna il traversone per Cavani pronto a ribadire in porta con un preciso colpo di testa. Il Siena rischia l’imbarcata tre minuti dopo quando Inler con un destro al volo esalta le doti aeree di Brkic.
La ripresa offre davvero pochissime emozioni: i Bianconeri si gettano con coraggio nel tentativo di trovare quel gol che riaprirebbe la partita, ma sono spuntati soprattutto davanti. L’ingresso di Bogdani non cambia il punteggio. Al 56′ è bravo De Sanctis a bloccare a terra una conclusone di Brienza, mentre l’occasione vera è quella che capita all’84′ sui piedi di Hamsik, che non riesce a chiudere i giochi sfiorando di pochissimi centimetri il palo alla sinistra di Brkic.
Davide Lopez