Champions, l’Inter si ritrova nella notte più importante
Un’Inter concreta, fisica e a tratti bella conquista gli ottavi di finale di Champions League superando a San Siro i campioni di Russia del Rubin Kazan per 2-0 con una rete per tempo, griffate Eto’o e Balotelli
di Vincenzo La Camera
Bene, anzi benissimo anche la Fiorentina. I viola, già qualificati, espugnano l’Anfield Road e si impongono per 2-1 in rimonta sul Liverpol con una rete di Gila al 92’. E come premio, i ragazzi di Prandelli, si prendono il primo posto del girone ai danni del Lione. Niente male per una squadra data quasi per spacciata dopo i sorteggi di inizio Champions.
A San Siro invece, Mourihno soprende tutti. O forse ormai non sorprende più. E schiera un plotone d’esecuzione davanti al portiere del Rubin. Eto’o-Sneijder-Balotelli dietro Milito.
L’avvio è contratto da parte dei nerazzurri, il Rubin appare più spigliato. Ma ai nerazzurri basta anche un pari. Anche se dalla formazione schierata dallo Special One, guai a pensarci.
Ma alla mezz’ora San Siro esplode per il gol di Eto’o, che fulmina Ryzhikov su assist di Balotelli.
La partita cambia. Il Rubin è costretto ad attaccare a testa bassa e l’Inter così può ripartire in contropiede. Il leit motiv della ripresa si concretizza inevitabilmente su questa falsa riga.
Il Rubin si avvicina dalle parti di Julio Cesar in più di un’occasione ma sembra non avere quella cattiveria necessaria per far male. Il portiere nerazzurro compie però una parata prodigiosa al 62’ su Dominguez. E un minuto dopo, Balotelli trova il jolly da più di 30 metri su punizione. La partita in pratica finisce qui. Il Rubin Kazan esce a testa alta e complice la vittoria del Barcellona a Kiev, conquista L’Europa League.
Per l’Inter un grosso sospiro di sollievo. Arriva una qualificazione meritata ma in bilico fino alla fine. In un girone, l’unico, dove si sono affrontate tutte squadre campioni nazionali.
Un encomio per la Fiorentina che, già qualificata, trova gli stimoli necessari per conquistare una vittoria di prestigio sul leggendario campo del Liverpool. I ragazzi di Prandelli meritano il successo creando più dei Reds di Rafa Benitez. E dopo essere passati in svantaggio con un gol di Benayoun, rimontano con le reti di Jorgensen al 63’ e Gilardino al 92’.
L’Italia consegna agli ottavi di finale tre squadre su quattro: Inter, Milan e Fiorentina, con questa ultima unica a vincere il proprio girone. Si perde per strada la Juventus che si scioglie come neve al sole sul più bello. Per i bianconeri la magra, magrissima consolazione dell’Europa League, dove troveranno la Roma e forse il Genoa (se batte il Valencia nell’ultimo turno).
RISULTATI E CLASSIFICHE:
GIRONE E: Lione-Debrecen 4-0; Liverpool-Fiorentina 1-2
Fiorentina 15, Lione 13, Liverpool 7, Debrecen 0.
GIRONE F: Dynamo Kyev-Barcellona 1-2; Inter-Rubin Kazan 2-0
Barcellona 11, Inter 9, Rubin Kazan 6, Dynamo Kyev 5.
GIRONE G: Siviglia-Glasgow Rangers 1-0; Stoccarda-Unirea Urziceni 3-1
Siviglia 13, Stoccarda 9, Unirea Urziceni 8, Glasgow Rangers 2.
GIRONE H: Olympiacos Pireo-Arsenal 1-0; Standard Liegi-Az Alkmaar 1-1
Arsenal 13, Olympiacos Pireo 10, Standard Liegi 5, Az Alkmaar 4.
