Cassano-show! L’Italia dà cinque schiaffi alle Far Oer

Festa doveva essere e festa è stata. Prove di futuro allo stadio “Franchi” di Firenze, dove uno straripante Cassano trascina la nazionale, che schianta le Far Oer per  5-0. A segno Gilardino, De Rossi, lo stesso Fantantonio, Quagliarella e Pirlo. Gli azzurri centrano il secondo successo dell’era Prandelli. La nazionale finalmente vince e convince

di Marco Frattino

Firenze - Debutto casalingo vittorioso nella città che l’ha visto protagonista negli ultimi cinque anni per il CT della nazionale Cesare Prandelli.

L’Italia parte con il 4-3-3 preannunciato dal mister nella conferenza stampa di ieri, formazione a sfumature viola data la presenza di tre calciatori della Fiorentina, con l’avvicendamento tra Sirigu e Viviano (nativo di Firenze e tifoso viola) tra i pali, De Silvestri e Antonelli sulle fasce difensive, Bonucci e Chiellini al centro, Montolivo, De Rossi e Pirlo in mediana e il tridente offensivo formato da Cassano e Rossi ai lati e Gilardino al centro.

FORCING INIZIALE - Gli azzurri, come ci si poteva aspettare, comandano il gioco fin dai primi minuti. Al 3° De Silvestri crea la prima palla gol, mettendo al centro un cross basso che Petersen rimedia a fatica e spazzia via all’altezza dell’ area piccola. Due minuti dopo cross delizioso di Cassano a cercare la testa di Gilardino ma è bravo il portiere Nielsen a respingere con i pugni. All’8° punizione di Pirlo direttamente in porta, la palla sfiora di poco il palo più lontano. Azzurri subito in forcing. Al 10° Cassano vede e serve Montolivo sul lato corto dell’area, cross improvviso del capitano viola, presa sicura di Nielsen. Un minuto dopo ancora Cassano pimpante sull’out di sinistra, parte una bella conclusione a giro deviata in corner.

VANTAGGIO AZZURRO - Un minuto dopo gli azzurri passano in vantaggio. Angolo di Pirlo, stacco puntuale di Gilardino che torna al goal in azzurro dopo un’astinenza di 11 mesi. Subito dopo gli azzurri non demordono, cercando fin da subito il goal del 2-0, che arriva puntualmente dieci minuti dopo grazie a De Rossi, con un destro in area sporcato da Gregersen dopo una bella discesa di Antonelli sulla corsia mancina. Al 27° c’è il tris azzurro: fantastico goal di Antonio Cassano, che con un destro a giro potente dal limite gonfia la rete sul palo più lontano. Quinto centro in Nazionale per il talento di Bari Vecchia.

OCCASIONI SPRECATE - Al 32° chance per la doppietta personale sul destro di Gilardino, conclusione troppo strozzata che finisce tra le braccia di Nielsen. Al 36° ennesimo assist geniale di Cassano per Montolivo che dal limite tutto solo spedisce clamorosamente alto anche per colpa di una zolla maligna. Allo scadere del primo tempo, sui piedi di Rossi capita un’altra chiara azione da rete, che purtroppo non viene sfruttata grazie al muro di un difensore faroesi. Finisce il primo tempo, gli azzurri rientrano negli spogliatoi tra gli applausi. Da notare la presenza in tribuna di vecchie bandiere della nazionale, quali Gigi Riva (team manager degli azzurri), Roberto Baggio (nuovo Presidente del Settore tecnico della nazionale) e Gianni Rivera ( Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Federazione)

SECONDO TEMPO – Si riparte con le stesse squadre del primo tempo, nessun allenatore ha ritenuto necessaria qualche sostituzione. Ritmi più blandi ad  inizio ripresa, con gli azzurri che sembrano voler gestire la situazione. Al 49° passaggio nel corridoio centrale di De Rossi per Gilardino beccato in offside dal primo assistente. Due minuti dopo bella rovesciata sul fondo di Gilardino dopo uno spettacolare show di Cassano sulla linea di fondo. Al 60° i primi cambi di mister Prandelli: Rossi per Quagliarella, imbeccato dal pubblico fiorentino con qualche fischio per il recente trasferimento alla Juventus, e l’ex viola Pazzini che rileva l’idolo della Curva Fiesole, Alberto Gilardino. Al 66° bel numero di Pazzini, controllo e tiro di sinistro dal limite, palla di un pelo sopra la traversa. Due minuti dopo, Pirlo smarca Quagliarella con un bel lancio dalle retrovie, destro di controbalzo del neojuventino che non inquadra lo specchio della porta. Ultimo cambio per la nostra nazionale: Palombo sostituisce De Rossi. Lo stesso sampdoriano entra subito nel vivo, rendendosi pericoloso con un tentativo in percussione, ma fanno scudo i difensori in maglia bianca.

Foto: http://blog.panorama.it

POKER  D’ASSI – All’ 81° l’Italia cala il poker! Goal di rapina di Quagliarella sotto misura dopo un bellissimo spunto di Montolivo sulla destra. Al minuto 85 destro al volo di Cassano in area di precisione chirurgica, ma si salva con un grande intervento Nielsen.

CINQUINA – Al 90° splendida punizione a giro di Pirlo che batte Nielsen con una parabola imprendibile. 5-0!

Dopo quattro minuti l’arbitro bielorusso Kulbakov manda tutti negli spogliatoi, l’Italia ottiene una larga vittoria come non accadeva da anni.

Infatti, per risalire all’ultima volta che l’Italia rifilò cinque reti a una squadra avversaria senza subirne alcuno, dobbiamo tornare indietro di ben 23 anni, esattamente al 24 Gennaio 1987, quando  allo stadio “ Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo la nostra nazionale diede un forte dispiacere alla nazionale Maltese , mentre considerando lo scarto di cinque goal dobbiamo tornare indietro di 17 anni, al 24 Marzo 1993, un 6-1 casalingo (a Palermo) sempre contro Malta.

Con questa larga vittoria, l’Italia si porta così in vetta al gruppo C con 6 punti, frutto di due vittorie in altrettanti incontri, approfittando del concomitante pareggio tra Serbia e Slovenia, match terminato con il risultato di 1-1.

Dopo la seppur sofferta vittoria in Estonia e la comoda vittoria di oggi, possiamo essere fiduciosi per il futuro della nazionale. Finalmente abbiamo una squadra giovane e un allenatore motivato che fa giocare bene le proprie squadre, e non più una team vecchio e abulico con un CT che dalle stelle è voluto passare alle stalle, ad opera delle sue scelte quantomeno discutibili.  E’ vero che le isole Far Oer non valgono la Spagna campione del mondo, ma non dimentichiamo che la nazionale allora campione del mondo non riuscì ad andare oltre un 3-1 casalingo contro i faroesi, nell’Ottobre del 2007, ultimo match del girone eliminatorio per Euro 2008, ma soprattutto non dimentichiamo la magra figura che appena 75 giorni fa abbiamo fatto contro la Nuova Zelanda e la Slovacchia, uscendo con le ossa rotte dalla rassegna mondiale Da oggi inizia il nuovo corso, da oggi il Sudafrica sembra più lontano.

Foto home(blog.panorama)

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