
Cane avvelenato e ucciso da un rivale alla mostra mondiale Crufts 2015
Barbarie al Crufts 2015, la più importante gara cinofila del mondo. Avvelenato e ucciso Jagger, il cane secondo classificato
Che il Crufts 2015 fosse giunto ad un livello di competitività esasperato si sapeva già da tempo. Ma che si arrivasse ad avvelenare un cane partecipante, portandolo alla morte nel giro di poche ore, era davvero l’ultima cosa che si potesse immaginare. Eppure è successo: Jagger, uno splendido irish setter di tre anni classificatosi secondo nella competizione di quest’anno, è stato avvelenato e ucciso. Senza ombra di dubbio dal proprietario di uno dei cani rivali in gara.
MORTO A DISTANZA DI POCHE ORE DALLA FINE DELLA GARA - La notizia è stata riportata dall’Huffington Post inglese e ha trovato tragiche conferme nella voce dei proprietari di Jagger e della segretaria dell’associazione che organizza la competizione canina, Caroline Kisko. Il setter irlandese stava rientrando a casa dopo il Crufts quando la sua proprietaria, Alexandra Lauwers, si è accorta che l’animale era fortemente indebolito e in stato letargico. A distanza di meno di tre ore dal ritorno a casa, il cane è morto tra le braccia della proprietaria e di Jeremy, figlio di 9 anni della signora Lauwers.
Crufts ‘murder’ dog owner says he must have been given poisoned beef cubes on his show bench http://t.co/QqtMJSsbsG pic.twitter.com/g3Jqk5o8s3
— HuffPost UK (@HuffPostUK) 9 Marzo 2015
MANZO AVVELENATO - La drammatica rapidità degli eventi ha richiesto un’autopsia il giorno successivo alla morte del cane, e la scoperta è stata ancora più tragica della notizia. Nello stomaco di Jagger sono stati rivenuti dei bocconcini di manzo che la padrona non aveva dato da mangiare al cane, al cui interno c’erano non ancora meglio precisate sostanze verdi e nere. Entro la fine della settimana l’esame tossicologico chiarirà il contenuto dei cubetti di manzo, ma l’avvelenamento volontario da parte di uno dei concorrenti alla gara sembra essere l’unica strada percorribile, date le circostanze.
CACCIA ALLO STRANIERO? - Alexandra Lauwers è distrutta dalla morte di Jagger: «Non riesco a capire come le persone possano arrivare ad uccidere un animale innocente per l’odio e la gelosia che derivano da una gara canina. So che c’è gente che la prende molto sul serio – ha dichiarato all’HuffPost – ma se volete colpirmi distruggetemi la finestra o qualcosa del genere, non uccidete il mio cane». Il Crufts è l’esposizione canina più famosa del mondo: comprende prove di abilità, di obbedienza, di risposta agli stimoli musicali e l’ambitissimo premio di Best of Show, il miglior cane del mondo. La stampa inglese già nelle scorse settimane aveva notato grande tensione tra i partecipanti, molti dei quali irritati dall’arrivo di diversi concorrenti dall’estero. E Jagger era un cane di proprietà belga.

Il Crufts si tiene dal 1891 (eurohtm.files.wordpress.com)
Nelle ultimissime ore il Mirror ha lasciato trapelare una nuova inquietante indiscrezione: uno dei giudici della gara avrebbe riferito di almeno altri due cani che si sono sentiti male nel weekend di competizione. Se la notizia venisse confermata, per il Crufts sarebbe un gravissimo danno di immagine, che allontanerebbe in primis i proprietari dei cani più famosi. Jagger era uno di questi: figlio di Mr. Jingles, vincitore di un premio assoluto al Crufts 2010. Il Kennel Club, che organizza il Crufts addirittura dal 1891, si è per ora trincerato dietro il commento della segretaria Carlonie Kisko: «Siamo profondamente scioccati dalla notizia della morte di Jagger. Siamo in attesa dell’esame tossicologico, fino ad allora purtroppo non possiamo sapere i dettagli di questo tragico incidente». L’ambizione umana passa anche sulla pelle degli animali.
Francesco Guarino
@fraguarino