
Camorra: 22 arresti per spaccio. In manette anche il cantante Tony Marciano
Napoli – Ventidue persone ritenute affiliate al clan Gionta sono state arrestate dai carabinieri di Torre Annunziata (Napoli) per traffico di droga. A finire in manette anche il cantante neomelodico Tony Marciano: secondo le indagini, sembra abbia ricoperto il ruolo di finanziatore e organizzatore del giro di spaccio. In uno dei suoi ultimi brani, Nun ciamm arrennere (Non ci dobbiamo arrendere), ha rivolto “accuse” ai pentiti; quegli stessi pentiti che hanno contribuito a far scattare il suo arresto.
Marciano esplose come cantante negli anni Ottanta, quando incise la canzone intitolata Io sono meridionale, brano hit che fece vendere 150mila copie. Nella sua carriera, anche un duetto con Maria Nazionale nel brano Io e te.
Lo spaccio puntava su cocaina, hashish, marijuana e sull’Amnesia, un tipo di droga molto diffusa tra i giovani che consiste in un mix di marijuana di pessima qualità e altre sostanze psicotrope dagli effetti ritenuti molto pericolosi e che determina, per l’appunto, l’amnesia. Con la droga importata dall’estero il gruppo riforniva numerose piazze di spaccio gestite o comunque sotto il controllo del clan Gionta a Torre Annunziata e nei comuni limitrofi. Il traffico di stupefacenti si muoveva sull’asse Olanda-Italia. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di un incontro programmato per le 11 alla caserma Pastrengo di Napoli.
Alberto Staiz
Foto homepage: altopascio.info