Calcioscommesse: Lazio e Juventus a rischio penalizzazione?
Roma – Il processo che dovrebbe giungere ad attribuire le responsabilità della torbida vicenda calcistica partirà giovedì a Roma, ma intanto vediamo perché e cosa rischiano – le penalizzazioni saranno varie e non si escludono retrocessioni in B – le squadre di serie A coinvolte.
Per Siena e Lecce la situazione è delicata: a causa del numero di partite “sporche” giocate la posizione del Siena potrebbe peggiorare se venissero stabilite responsabilità dirette.
Il club pugliese invece rischia per l’ipotesi che vede Pierandrea Semeraro, ex presidente giallorosso, partecipare alle combine, soprattutto a quella sul derby col Bari vinto 2-0.
Più leggera la posizione di Chievo e Genoa: ieri è stata perquisita la casa del capitano dei veneti Sergio Pellissier, mentre il Genoa resta sotto i riflettori per la partita conla Lazio per cui è stata richiesta la custodia cautelare per Sculli, poi respinta.
Ben più delicata, invece, la situazione della Lazio che ora rischia la prossima Europa League, per cui si è qualificata grazie alla posizione in classifica ottenuta nell’ultimo campionato. Questo perché nel 2007 è stata introdotta la norma per cui sono escluse dalle coppe le squadre coinvolte direttamente o indirettamente in azioni atte a influenzare i risultati di incontri nazionali o internazionali.
Lo stesso vale per la Juventus a causa del coinvolgimento dell’allenatore Antonio Conte – indagato per la sua condotta quando allenava il Siena – nonché del difensore bianconero Bonucci. La situazione resta incerta perché le responsabilità di Conte risalgono al campionato precedente, quando Conte era allenatore del Siena.
I bianconeri dovrebbero comunque mantenere scudetto e posto in Europa, scontando al massimo una penalizzazione da scontare nel campionato nazionale per quanto stabilito dalla giustizia sportiva secondo cui la responsabilità oggettiva persiste anche per fatti avvenuti prima del tesseramento presso una squadra.
Francesca Penza
ma che regolamento del ca**o, siamo proprio in italia. se compro o ingaggio una persona che in passato ha fatto qualcosa di sbagliato, che ovviamente non sapevo, altrimenti non l’ avrei ingaggiata e anzi sarebbe già sotto squalifica, devo pagare io? assurdo!