
Buone notizie dal Gemelli: Sposini migliora, sciolta la prognosi riservata
Roma – La triste vicenda di Lamberto Sposini sembra finalmente volgere verso un lieto fine. Il giornalista era stato colpito lo scorso 29 aprile da una grave emorragia cerebrale, qualche istante prima di entrare in studio per condurre la trasmissione “Vita in diretta”. In seguito ad un delicato intervento neurochirurgico per la rimozione dell’ematoma, Sposini rimase 18 lunghi giorni in coma, prima di riaprire gli occhi il 17 di maggio.
Le sue condizioni neurologiche sono poi lentamente migliorate e proprio in considerazione delle “buone condizioni cardiorespiratorie e metaboliche”, i professori Giulio Maira e Rodolfo Proietti, che coordinano lo staff medico del Gemelli di Roma, hanno deciso di sciogliere la prognosi riservata.
Ora Lamberto continuerà la terapia riabilitativa presso il reparto di Terapia Intensiva del Policlinico Gemelli.
La ripresa sarà senz’altro lenta e complessa, e si spera non disturbata dall’incessante susseguirsi di notizie o presunte tali da parte dei media.
E’ infatti di qualche giorno fa la notizia, poi smentita, secondo la quale il famoso giornalista avrebbe subito danni irreparabili alla memoria e non sarebbe più in grado di riconoscere amici e parenti e ricordare i principali avvenimenti della sua vita.
Redazione