
Bodybuilder solleva pesi al nono mese di gravidanza: è polemica
Hanno scatenato un acceso dibattito le foto pubblicate dalla campionessa di bodybuilding e appassionata di sollevamento pesi Lea-Ann Ellison. L’atleta americana, che si trova attualmente al nono mese di gravidanza, ha pubblicato sul profilo Facebook di un’azienda di fitness alcune foto che la ritraggono mentre si allena sollevando i pesi.
La 35enne di Los Angeles, orgogliosa del suo stato di «mamma sexy», non trova però d’accordo molte madri americane che bollano l’atleta come «incosciente». In molti hanno ricordato che quasi tutti i medici sostengono che sollevare pesi durante la gravidanza faccia correre alla donna il rischio di una lacerazione placentare, evento che può causare danni al bambino e addirittura provocare un aborto spontaneo.
«Essere incinta non è una malattia», ha dichiarato Lea. Immediatamente si è riaperto il dibattito sulla possibilità o meno di svolgere alcune attività durante la gravidanza. La massa si divide fra chi vede la gravidanza come un momento di assoluta pace e non sforzo per il corpo e chi invece sostiene che la donna in gravidanza sia un essere capace di mettersi ancora alla prova.
A fronte delle numerose critiche Lea-Ann Ellison si è difesa sostenendo che con il corpo abituato, è possibile fare qualsiasi cosa e qualsiasi attività fisica, anche all’ottavo mese di gravidanza. «Credo che la gravidanza non sia una malattia ma un momento per testare le capacità del proprio corpo», ha commentato Lea, ringraziando «tutti quelli che mi hanno manifestato il loro sostegno. Gli haters continueranno a odiarmi, ma fortunatamente la mia vita non è la loro».
Alberto Staiz