
Belen senza mutande a Sanremo? Il C-String torna alla ribalta
Il segreto del nude-look di Belen Rodriguez a Sanremo ha quasi 5 anni, ma è passato praticamente inosservato ai più, se si eccettua un po’ di giustificato clamore ai tempi dell’uscita. Era infatti il maggio 2007 quando il C-String conquistava le pagine di tutti i quotidiani cartacei e virtuali, pronto a spodestare l’ingombrante (…) perizoma.
Lo spacco a dir poco audace della sensuale showgirl argentina nascondeva infatti non solo una farfalla (quella tatuata), ma anche il micro-slip (probabilmente cucito all’abito) che all’epoca fu oggetto addirittura di un approfondito collaudo da parte di una giornalista del Daily Mail.
Il pezzo di stoffa semirigido a forma di C (da cui il nome), prodotto inizialmente dall’azienda Love Honey (specializzata in lingerie e sex toys), è tornato prepotentemente alla ribalta delle cronache grazie alla celebre ed involontaria (o no?) testimonial, e c’è da scommettere che inizierà anche a fare capolino nelle vetrine italiane, dopo che il sogno erotico di gran parte dei maschi della penisola gli ha donato una nuova giovinezza.
Tornando però alla “recensione” della giornalista inglese, il suo esilarante racconto parlava di un prodotto di una scomodità al limite della tortura. Unito all’imbarazzo nel dover spiegare a tutti gli uomini che incontrava che l’evidenza delle sue forme non era dovuta alla mancanza totale di intimo, ma alla ridotta presenza del C-String.
Indubbiamente il prodotto non era stato realizzato per le puritane colleghi d’oltremanica. Addirittura una versione (se possibile) ancora più ridotta del C-String venne indossata un anno dopo al Carnevale di Rio de Janeiro dalla modella Viviane Castro, che sfoderò un minuscolo coprisesso di 3 cm che le costò una multa ed i rimbrotti della stampa locale, che dal sexually correct d’oltremanica è comunque bel lontana.
Morale della favola: riuscirà l’audace sexy prezzemolina Belen Rodriguez a donare nuova vita al C-String e sdoganare anche un pezzo di stoffa additato più come strumento di tortura che come indumento intimo? Basterà guardare le vetrine dei negozi nei prossimi giorni per accorgersene.
Francesco Guarino
Bello, io l’ho appena comprato http://www.cstringshop.it per provarlo, cmq secondo me quello di belen nn era un c-string ma una fascia no?