Basket serie A, posticipi 4a giornata: bene Milano e Siena

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Moss ha fatto la differenza nel grigiore generale (it.eurosport.yahoo.com)

Nei posticipi della quarta giornata di basket vittorie facili per Milano e Siena, che travolgono con ampi margini le malcapitate Pistoia e Pesaro. Milano supera Pistoia 77-55, mentre Siena sconfigge Pesaro 94-69.

Milano – Pistoia 77-55.

Di certo non entrerà nella storia del campionato italiano di basket questa partita tra Milano e Pistoia, dove in un’autentica sfida a chi sbaglia di più, in cui si è imposto semplicemente chi aveva più talento di base e l’apporto del pubblico di casa. Veramente poco da dire: Pistoia resta in partita un quarto soltanto, ma più per demeriti dell’Olimpia che non per meriti propri, visto che appena Moss e Langford alzano di pochi decibel il volume della musica per i toscani è buio pesto.

Pistoia naviga nei bassi fondi della classifica e, vedendo il match odierno si capisce bene il perché: difesa inesistente ed attacco improvvisato e quasi dilettantistico. Serve una svolta, un vero cambio di passo per la Giorgio Tosi, altrimenti la retrocessione sarà realtà molto presto. Milano certo non può esultare: perché contro questa Pistoia vincere era d’obbligo e perché la squadra ancora non ha convinto, affidandosi troppo alle azioni personali dei due talenti americani della squadra: Moss e Langford.

Pesaro – Siena 69-94

E' stata la partita di Daniel Hackett (images2.gazzettaobjects.it)

E’ stata la partita di Daniel Hackett (images2.gazzettaobjects.it)

Doveva esser la partita di Daniel Hackett, che ritornava da avversario nella città in cui è cresciuto, e così è stato: con una sontuosa prova, l’ex Benetton guida i suoi verso una vittoria senza troppi patemi d’animo. Pesaro resiste solamente un quarto (dove comunque è sotto 20-18), poi, con un maxi piazzale di 14-0 agli inizi del secondo quarto, i campioni d’Italia scavano il solco decisivo andando a +19 anche grazie al dominio sotto le plance. Ma Pesaro è un bagno di sangue: in difesa è molto porosa mentre in attacco non trova il bandolo della matassa, tirando con pessime percentuali contro una Siena motivata e guidata da un Hacket da 20 punti complessivi (18 a metà gara). A metà gara saranno 28 i punti di distacco tra le due squadre e questa forbice nel garbage time della seconda parte di gara arriverà anche a +35.

Siena concederà l’onore delle armi nel finale, inserendo giovani promesse ma lasciando comunque i marchigiani a -25. Convincente la prova dei senesi, che almeno ci mettono impegno, determinazione e volontà giocando una buona partita; Pesaro invece deve guardare avanti: non era certo contro Siena che ci si aspettava una vittoria.

Edoardo Orlandi
@EdoardoO83

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