
Ballottaggio Renzi-Bersani: proteste per i tanti esclusi al voto
Roma - Sono molti gli elettori del centrosinistra ancora in coda in attesa di votare per il ballottaggio delle primarie di coalizione. Chi sarà il candidato premier, si saprà solamente in tarda serata, ma prima bisogna attendere le 20 per la chiusura dei seggi. Favoritissimo Bersani, che domenica ha raggiunto il 44,9% delle preferenze, contro il 35,5 del Sindaco di Firenze Matteo Renzi.
La partecipazione, che pareva un po’ sottotono nelle prime ore del mattino, sarebbe, secondo i rappresentanti di seggio, non di molto inferiore a quella di domenica scorsa. Alle 12, aveva votato un milione di persone.
Non sono mancate, come prevedibile, le proteste di coloro che si sono presentati ai circoli con la mail diffusa dal sito domenicavoto.it. Proteste per ora contenute e non organizzate, che arrivano per lo più da semplici cittadini, assolutamente convinti del proprio diritto a votare.
A Bologna, a fronte di quasi 3mila richieste degli assenti al primo turno, sono state accettate solamente 224 domande di partecipazione, con grande amarezza dei renziani.
Stessa situazione a Firenze. «È pazzesco che 10 mila persone non possono votare qui a Firenze». Così, secondo quanto riferito da Adnkronos, si sarebbe espresso il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Nel capoluogo toscano, infatti, sono state 10 mila le domande di nuova registrazione per partecipare al ballottaggio, ma di queste ne sono state accettate soltanto 10. In mattinata oltre 50 persone che si erano presentate in due seggi fiorentini per votare, mostrando l’e-mail di richiesta al sito www.domenicavoto.it, sono state respinte.
Davide Lopez