Astana, è via libera per il World tour, ma le ombre si allungano

La Astana riceve l'ok dell'Uci per il World tour 2015, ma l'indagine prosegue; Nibali, per ora estraneo a tutto, potrà difendere il Tour

nibali

Vincenzo Nibali e il team Astana all’inizio dell’ultima tappa del Tour de France 2014 (hdnux.com)

Dopo giorni di fibrillazione, il “caso Astana” è stato risolto; nella serata di ieri l’Uci – L’unione ciclistica internazionale – ha confermato anche per la prossima stagione la licenza World tour al team kazako, per il quale corre Vincenzo Nibali; per il siciliano e i suoi compagni di squadra questa scelta significa la possibilità ancora una volta di essere in tutte le principali competizioni mondiali.

DOPING – Il problema, ancora una volta, è stato il doping. Due ciclisti professionisti e tre della squadra giovanile erano stati coinvolti a diverso in titolo in diversi tempi in problemi di doping solo nell’ultima parte della stagione; abbastanza per far temere un approccio “di squadra” non propriamente trasparente. Secondo alcune carte inquirenti italiane, emerse anche grazie al giornalismo investigativo della Gazzetta dello sport, risultano però ancora contatti poco chiari con il dottor Ferrari, stregone dell’era Armstrong del ciclismo e radiato da ogni attività sportiva.

IL SOSPETTO – L’ombra di Ferrari si è così allungata anche sulla Astana; solo frequentare il medico radiato, per uno sportivo, è motivo di squalifica, figuriamoci se la frequentazione appare registrata durante un ritiro di squadra. Il direttore generale della Astana, quel Vinokourov già squalificato per doping da corridore, poi tornato sulle due ruote e campione olimpico, è da tempo legato al medico italiano e le indagini stanno proseguendo; tra i nomi sospettati ci sarebbe anche quello di Michele Scarponi, dall’anno scorso proprio componente del team kazako e spalla di Nibali.

tour de france

Vincenzo Nibali conquista la seconda tappa del Tour de France (letour.fr)

2015 – L’autorizzazione infine è arrivata, anche se all’ultimo minuto, dopo un annuncio di ulteriori ritardi e qualche smentita. Il comunicato della squadra è stato stringato e preciso: «L’Astana Pro Team è lieta di annunciare di avere ricevuto la licenza World Tour 2015 e prenderà parte alle più importanti competizioni della stagione – ha scritto ieri l’ufficio stampa – Grazie ai corridori, allo staff, alle famiglie, agli sponsor, agli amici ed ai tifosi per il sostegno»; il team kazako sarà anche nel 2015 in tutte le principali competizioni, Giro d’Italia e Tour de France compresi, lasciando così a Vincenzo Nibali ampia scelta sul campo da scegliere per dimostrare ancora una volta la sua classe.

MONITORAGGIO COSTANTE – La vicenda, però, non sembra conclusa così: la situazione «resta delicata, visto il numero dei casi-doping, e la monitoreremo costantemente», ha dichiarato Brian Cookson, presidente Uci. Toccherà all’Istituto di scienze sportive dell’università di Losanna creare un audit capace di valutare i passi avanti dell’Astana nella lotta al doping; un report che, a febbraio, chiarirà eventuali responsabilità del team.

Andrea Bosio
@AndreaNickBosio

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews