Arrestati l’attrice Reese Witherspoon e il marito Jim Toth
Reese Witherspoon (foto via: it.wikipedia.org)
L’attrice Reese Witherspoon e il marito James Toth sono stati arrestati e portati in prigione ad Atlanta. Il fatto è accaduto venerdì ma solo poche ore fa è stato reso noto ai media. Secondo quanto ricostruito James Toth, 42 anni, è stato accusato di aver guidato contro mano in stato di ebbrezza, mentre la 37enne star hollywoodiana – premio Oscar per la sua interpretazione, al fianco di Joaquin Phoenix, in Quando l’amore brucia – è stata ammanettata per aver disobbedito all’ordine degli agenti di restare in macchina.
Uno dei poliziotti che l’ha arrestata racconta che, quando l’auto della coppia è stata fermata, la Witherspoon ha iniziato ad agitarsi. «Non credo che lei sia un vero agente» ha detto al poliziotto e poi ha aggiunto la classica e abusata frase da star: «Lei non sa chi sono io». L’agente avrebbe quindi risposto con un indifferente «No non mi serve sapere chi sei», prima di ammanettarla. Le analisi hanno in seguito confermato che il marito della star aveva bevuto troppo..
«Sono molto dispiaciuta e imbarazzata per quello che è accaduto – ha poi dichiarato Reese Witherspoon – è evidente che avevo bevuto qualche bicchiere di troppo». I due sono stati rilasciati dopo qualche ora ma dovranno comunque tornare davanti al giudice per rispondere delle accuse. La coppia di trovava ad Atlanta per le riprese del film The good lie.
Questa la prima dichiarazione ufficiale rilasciata dall’attrice: «Non posso commentare tutto quello che viene riferito in queste ore per rispetto della situazione legale ancora in sviluppo. Voglio però dire che la sera prima avevo bevuto una cosa di troppo e sono molto imbarazzata per ciò che ho detto. È stata una situazione spaventosa e avevo paura per mio marito. Ma non è una scusa. Non ho portato rispetto all’agente che stava facendo il suo lavoro. Provo grande rispetto per la polizia e sono molto dispiaciuta per il mio comportamento».
Alberto Staiz
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