
Arbitra Moreno: torna l’incubo coreano per gli azzurri, ma non è lui
Italia - Uruguay nelle mani dell'arbitro messicano Moreno: l'omonimia con il direttore di Italia - Corea fa già tremare gli azzurri
Natal (Brasile) – L’Italia di nuovo nella mani di Moreno: questo il nome dell’arbitro che dirigerà oggi Italia – Uruguay, gara decisiva per la sorte degli azzurri in questi mondiali brasiliani. Il triste nome, che riporta alla disgraziata avventura dei Mondiali di Corea e Giappone, appartiene però a un altro arbitro, non il Byron Moreno del 2002 ma Marco Antonio Rodriguez Moreno, messicano.
COREA 2002 – Byron Moreno è passato alla storia come uno dei peggiori arbitri della storia della nazionale azzurra; durante i Mondiali del 2002 arbitrò l’Italia nella sfida agli ottavi con la Corea, una direzione di gara duramente contestata dagli azzurri. Nell’occhio del mirino finirono un gol annullato a Tommasi, l’espulsione di Totti e una gomitata a Del Piero. Gli azzurri furono poi sconfitti al golden gol dalla Corea, che superò anche i quarti di finale.
MORENO (BYRON) – La fama dell’arbitro ecuadoregno non si fermò lì; sfruttando il ritorno mediatico delle sue prestazioni, finì ospite in numerosi programmi tv – anche italiani – intascando importanti oboli e corse per la carica di sindaco della sua città; alcuni anni fa, infine, è stato arrestato per traffico di droga e ora si trova in regime di libertà per buona condotta.
RODRIGUEZ MORENO – L’arbitro messicano di oggi ha 40 anni, è alto 179 centimetri e porta il soprannome di Dracula, a causa della capigliatura nera che rimanda a certi film anni ’30. Severo in campo, è un pastore protestante della congregazione di Milpa Alta, che si occupa di redimere i detenuti conn conferenze sul pericolo delle droghe e tarscorre il tempo libero – quando non si allena per arbitrare – dedicandosi al nuoto e al ciclismo.
MILAN – BOCA – Teatrale e ligio al regolamento, Rodriguez Moreno ha già incontrato un pezzo d’Italia, arbitrando la gara tra i sudamericani e i rossoneri nel 2007, durante il Mondiale per club: quella vollta agli italiani andò bene e il Milan sconfisse il Boca per 4-2. Dalla sua parte anche un’espulsione lampo in coppa Libertadores, comminata dopo soli 24 secondi di gioco.
Terreno pesante, giorno in meno di riposo, duro campionato, pubblico ostile, infortuni, arbitro Moreno: condizioni perfette.
— Vittorio Zucconi (@vittoriozucconi) 24 Giugno 2014
WEB SCATENATO – Inevitabile che, con una coincidenza del genere, il web si lasci andare a commenti e scherzi. Twitter, in particolare, si popola di battute, riferimenti e scongiuri, tra chi vede l’Italia già condannata e chi vuole, invece, sfatare un mito sfortunato della nostra storia calcistica.
La cosa che temo di più oggi? Il nome dell’arbitro: Moreno!!!
— Roberto Tortora (@robtor83) 24 Giugno 2014
Redazione