
Annozero e gli insulti di Lele Mora

Il manager Lele Mora
Mentre buona parte degli italiani guardava Sanremo in attesa di godere del contributo di Benigni, un’altra buona parte era intenta, Maalox alla mano – come si legge da alcuni commenti su Facebook – a sorbirsi l’ennesima dose di fiele e cafoneria di certi personaggi. Insomma, a guardare Annozero.
E lo spettacolo è iniziato subito, con l’anteprima, in cui la redazione ha proposto un filmato tutto dedicato a Lele Mora, il famoso e chiacchierato manager e talent scout, che già da tempo è sotto i riflettori anche a causa della vicenda Vallettopoli, tralasciando l’evasione fiscale, la detenzione di sostanze stupefacenti e la presunta relazione con Fabrizio Corona. Adesso, insieme a Emilio Fede e Nicole Minetti, è coinvolto in quello che la stampa ha battezzato Rubygate, l’ultimo scandalo con al centro il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che il 6 aprile sarà processato per concussione e prostituzione minorile.
Il video proposto accosta due diversi momenti, due interviste a Lele Mora. La prima parte del video si svolge in una discoteca di Agnano ed è stato girato durante la serata di san Valentino, una giornalista di Annozero intervista il manager, un Lele Mora che si mostra disponibile e accomodante, consapevole della presenza della telecamera e del microfono e che definisce Sara Tommasi una cara ragazza, ma malata ed Emilio Fede “una persona straordinaria”.
Nella seconda parte del video vediamo il giornalista Corrado Formigli, già recentemente protagonista di uno

Il giornalista Corrado Formigli
scontro con il ministro La Russa, al telefono con Lele Mora. I toni sono del tutto diversi rispetto alla prima parte del video e Formigli non riesce a proferire verbo, travolto dal fiume in piena degli improperi e dei vaneggiamenti di Mora, che ne ha per tutti, soprattutto per Sara Tommasi “la pazza”, anzi “la bipolare” e per quei “comunisti di m…” a cui spera che i fascisti spacchino le gambe. Enorme il quantitativo di insulti vomitati attraverso la cornetta telefonica. E questa, come ha detto lo stesso Santoro «era solo l’anteprima».
Stamattina sul Giornale di Sallusti: “Assalto mediatico, Santoro non si smentisce mai. Ad Annozero un altro processo breve al Cavaliere”, un intenso e appassionato articolo di Stefano Filippi, in cui Annozero viene paragonato a Grande Fratello e in cui l’autore denuncia un repentino cambio di strategia di Santoro che, avendo esaurito testimonianze e argomenti, è passato alla provocazione più spicciola. Filippi non è più clemente con Formigli, un aizzatore recidivo e impenitente.
Non c’è limite al peggio.
Francesca Penza
Foto via: http://www.udine20.it http://www.sologossip.it http://www.damianozito.org
Con tutte le difficoltà di una visione in streaming attarverso il pc, non avendo televisore e decoder, ero tra quelli che guardava Annozero; non solo il Maalox ci voleva, ma ogni tipo di psicofarmaci per riuscire a non tentare il suicidio di fronte alla vergogna per l’arroganza non di un Lele Mora, che è agente di spettacolo e da cui non ci si deve aspettare nulla in termini di correttezza e self control, ma del ministro La Russa che pestando i piedi a Formigli lo faceva allontanare dai colleghi giornalisti, sottoponendolo ad un controllo dei documenti: il tutto senza rispondere alle sue legittime domande.Diceva bene Santoro: “Per fortuna è ministro della Difesa. pensa se fosse stato ministro dell’attacco!”. Il peggio l’abbiamo superato da tempo…ora si sguazza nella melma
il punto Laura, secondo me, è che nonostante tutte le carte siano scoperte ci sono ancora persone che si rifiutano di capire, non so se per ignoranza o per ottusità, ma di fatto non capiscono.
ora, i metodi di santoro e compagni sarebbero, in una situazione normale, contestabili sotto certi punti di vista, ma non è questo il caso, perchè qualsiasi metodo va bene se serve a fare in modo che gli italiani aprano gli occhi.
secondo me il punto è che gli italiani gli occhi li hanno ben aperti…e continuano a volere quello che c’è…ognuno ha quello che si merita…non andremo mai da nessuna parte se la maggior parte della gente italiana continua a giustificare tutte le oscenità e le schifezze cui siamo obbligati ad assistere!!!centocinquant?anni di unità d’italia e ancora l’italia oggi continua ad andare in malora…
gli italiani sono stanchi di pagare il canone rai per vedere un “catito” di pessimo gusto nella televisione pubblica fatto da una parte degli italiani perdenti per moralità e gusto e giustizialisti che usufruiscono dei vantaggi a pagamento degli italiani per bittare fango sulla nazione italia
….italiani sono stanchi di sentire queste stronzate, santoro occupati di problemi seri che possono dare benessere agli italiani non cintinuare a fare il catitaro ( persona poco di buona con una grande incapacità di confrontarsi, generalmente una persona senza cultura e di basso ceto)
forse pensare al benessere degli italiani dovrebbe essere compito prioritario di chi governa, più che dei giornalisti…