
Amatrice: assegnate 25 casette in legno
Sono trascorsi sette lunghi mesi da quando, nella notte tra il 23 e il 24 agosto 2016 il comune italiano in provincia di Rieti, nel Lazio, ovvero Amatrice è stata completamente distrutta da una violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.0. Tale scossa ha letteralmente polverizzato il centro di Amatrice e, tra le tante vittime e feriti, vi sono state anche moltissime persone che hanno visto la loro casa sgretolarsi rimanendo senza nulla. A distanza di alcuni mesi dal violento terremoto, lo scorso mese di gennaio, a venticinque famiglie di Amatrice sono state consegnate le casette in legno, bellissime e sicure casette per iniziare in qualche modo a tornare alla normalità dopo la devastazione causata dal terremoto.
E’ modo, questo, per offrire alle famiglie colpite da questo terribile evento naturale la possibilità di vivere, in maniera piuttosto veloce, sotto un tetto sicuro. In realtà quando si parla di casette in legno non sono tutti a conoscerne le reali qualità e a tal proposito, per prima cosa, va precisato che le casette arrivate ad Amatrice sono state realizzate utilizzando legno massello e, stando a quanto emerso da alcune indiscrezioni, sembrerebbero essere dotate di impianto idrico-sanitario, cucina, riscaldamento e impianto elettrico – telefonico.
Tornando a parlare delle caratteristiche tipiche di questo tipo di abitazione va precisato che sono molto più sicure rispetto alle normali costruzioni in cemento in quanto, tra le varie caratteristiche che presentano, vi troviamo anche l’essere antincendio ed infatti, in caso di incendi, il legno si andrà a carbonizzare nella parte esterna mantenendo inalterata la zona interna. Caratteristica fondamentale è che una casa in legno è antisismica e capace di resistere a torsioni, flessioni, deformazioni e vibrazioni e proprio tale proprietà antisismica delle case in legno è stata collaudata in paesi ad elevato rischio sismico come America e Giappone.
In seguito alla consegna delle venticinque casette in legno alle famiglie di Amatrice ecco che si è espresso proprio il sindaco Sergio Pirozzi, il quale ha dichiarato poche ma significative parole colme di felicità per essere riusciti a dare una certezza ad alcune famiglie rimaste senza nulla dopo il terremoto del 24 agosto e che hanno potuto fare il loro ingresso all’interno di nuove case. Ha poi precisato di essere molto soddisfatto della risposta ottenuta dai cittadini in seguito all’appello da lui effettuato, ovvero di effettuare la richiesta di assegnazione delle casette solo in caso di reale necessità. Il sindaco conclude affermando che così è stato e quindi “Il Noi ha vinto sull’Io”.
Foto via lultimaribattuta.it, huffingtonpost.it
Dovrebbero dargli le case di spazio positivo, quelle sono davvero belle