
Altissimi livelli di radioattività rilevati a Tokio
Greenpeace lancia un preoccupante allarme riguardante la situazione della diffusione di radiazioni nell’area di Tokio. La capitale del Giappone è a circa 200 kilometri da Fukushima, il sito nucleare devastato dallo Tsunami dello scorso marzo, ma nonostante questa distanza a quanto risulta all’organizzazione ambientalista il livello di contaminazione è addirittura superiore rispetto a quello dell’area della centrale.
Secondo Greenpeace, infatti, le autorità locali hanno misurato livelli di radioattività di 3.35 microsievert l’ora lungo una strada del quartiere di Setagaya e di 5.82 microsievert l’ora in un parco frequentatissimo da bambini a Funabashi, nella prefettura di Chiba. Greenpeace Italia, tramite il responsabile della campagna nucleare Salvatore Barbera, si dice convinta che le conseguenze del drammatico incidente di Fukushima siano ben peggiori di quanto reso noto dalle autorità giapponesi, criticate anche per la volontà di riaprire al più presto le centrali nucleari in tutto il territorio nipponico.
Le autorità locali però cercano di tranquillizzare (per quanto possibile) la popolazione, affermando che l’alto livello di radiazioni rilevato è stato provocato da del materiale presente nel seminterrato di un appartamento.
A. C.
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