
Al Cometa di Roma Imparare ad amarsi, brillante commedia con Pino Insegno
Aggiunto da Chiara Campanella il 10/02/2020.
Tags della Galleria Cultura e Spettacolo, Teatro
Tags: Imparare ad amarsi, spettacolo con pino insegno e alessia navarra, teatro cometa di roma
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Tags: Imparare ad amarsi, spettacolo con pino insegno e alessia navarra, teatro cometa di roma
Ironico, brillante e spiritoso. Questo è Imparare ad amarsi, in scena al Teatro della Cometa di Roma fino a domenica 16 febbraio. Lo spettacolo con la coppia (sia nella vita reale sia qui nella commedia) Pino Insegno – Alessia Navarra ci delizia con una piece teatrale di un’ora e mezza tra risate e tanta allegria. Imparare ad amarsi è una commedia leggera (ma non banale) e recitata in maniera strepitosa da entrambi. Lo spettacolo proviene da oltr’alpe, dai francesi Michéle Larque e Pierre Palmade, ed è stato riadattato da Claudio Insegno il fratello di Pino, sotto la regia di Siddhartha Prestinari, con le scene essenziali ed efficaci di Tiziana Liberotti e i costumi di Rosalia Guzzo e light&sound engineering di Marco Laudando.
TRAMA E RIFLESSIONI: La trama non è difficile. Infatti, Imparare ad amarsi è una storia d’amore come tante. Un matrimonio, un divorzio, un rincorrersi di dubbi, mancanze e rancori. Poi la vita che riprende colore con nuovi amori, nuove promesse e rinnovati “per sempre”. Poi, forse, un riavvicinamento, perché, come dicono i saggi, talvolta bisogna perdersi per ritrovarsi. Sulla scena, semplice ed efficace, si muovono quindi solo due attori: Carlo (Pino Insegno) e Isabella (Alessia Navarra). Tuttavia, insieme a loro tantissimi altri personaggi inesistenti con i quali la coppia fa finta di interagire: Maria (la donna delle pulizie), Filippo (il nuovo amore di Isabella), Ana (il nuovo amore di Carlo), la suocera di Isabella, i genitori di Isabella, ecc. Molto interessante questa trovata e anche ben riuscita considerando che a dar vita a questi personaggi fantasmatici, con molta maestria e con la difficoltà di parlare in scena per un altro che non c’è, sono proprio i due principali interpreti. Non ci sono voci registrate che parlano, né luci che si accendono nel luogo dove dovrebbe essere quel personaggio.
Tutto lo spettacolo è reso ancora più gradevole dalle musiche di Bungaro e Antonio Fresa. La storia è semplice ma sicuramente fa riflettere, soprattutto il finale che giunge inaspettato e sicuramente contribuisce ancora di più al successo dello spettacolo. Come si dice banalizzando: tra moglie e marito non mettere il dito! Se avete voglia di divertirvi e trascorrere 90 minuti in serenità allora accorrete al teatro Cometa, gioiellino di Roma, definito anche il salotto buono della capitale. Buon divertimento!
Chiara Campanella
Teatro della Cometa – Via del Teatro Marcello, 4 – 00186
Orario prenotazioni, vendita biglietti e info per apericena: dal martedì al sabato, ore 10:00 -19:00 (lunedì riposto), domenica 14:30 – 17:00 – Telefono: 06.6784380
Orari spettacolo: dal martedì al venerdì ore 21.00. Sabato doppia replica ore 17,00 e ore 21,00. Domenica ore 17.00