
Aiko Chihira, il robot dalle sembianze umane per anziani e disabili
Tokyo - Molto presto potrebbe essere la tecnologia ad affiancare, nel vero senso della parola, le persone anziane ed i portatori di handicap nello svolgimento quotidiano della loro vita, spesso dipendente dall’aiuto di infermiere, colf o badanti: la casa di produzione della Toshiba, infatti, sta lavorando ad un raffinatissimo robot in grado di sopperire a tutte le esigenze delle persone con difficoltà motorie.
IL ROBOT UMANOIDE - La Toshiba, durante lo svolgimento della Ceatec, la manifestazione più nota in Asia dedicata all’industria hi-tech che ogni anno si svolge nella capitale giapponese di Tokyo, ha presentato Aiko Chihira, un robot elegantissimo e femminile, dalle sembianze incredibilmente umane. Il robot, che ha lasciato di stucco i partecipanti della fiera soprattutto per la struttura fisica perfetta e per la mobilità fluida ed elegante, davvero somiglianti a quelle di una giovane donna, nasce con l’idea di fungere da supporto alle persone con difficoltà motorie ed è quindi pensato per essere un robusto ed efficiente strumento d’accompagnamento per anziani e disabili.
CURE MEDICHE E FACCENDE DOMESTICHE - Il robot umanoide è programmato per riconoscere la patologia della persona a cui è affiancato, in modo tale da curarlo e gestirlo nella maniera più efficace; oltre alle tempistiche di assunzione dei medicinali e allo svolgimento della terapia in atto, Aiko Chihira è anche in grado di occuparsi delle faccende domestiche e di interagire, in modo bidirezionale, con gli uomini accanto a lui.
L’invenzione geniale e quasi “spaventosa” per la similarità con gli esseri umani potrebbe essere assai utile per le persone che non hanno la possibilità di assumere una colf o una badante a tempo pieno e, grazie al robot, potrebbero svolgere una vita quotidiana più serena e produttiva.
Al momento il robot Aiko Chihira è solamente un prototipo ma gli ingegneri della Toshiba, che stanno lavorando sul modello apportando modifiche di miglioria, pensano di commercializzare il prodotto entro il 2020.
Alessia Telesca
foto: ilmessaggero.it; share.inside.com.tw