
Afte: cosa sono, cause e trattamenti

Foto di Timothy Dykes su Unsplash
Esistono diverse problematiche che possono presentarsi nell’essere umano nel corso della sua vita. Esse si differenziano in base a sintomatologie e zone del corpo nelle quali si manifestano. Tra le più comuni e fastidiose vi sono sicuramente le afte, che hanno diverse forme e che possono colpire diverse parti del corpo. In questo articolo approfondiremo nel dettaglio la tematica, cercando di capire meglio cosa siano, quali siano le cause principali e i trattamenti necessari.
Afte, cosa sono e da cosa dipendono
Cercando di usare un linguaggio che possa essere il meno complicato possibile, mantenendo una base scientifica e medica, le afte possono essere definite come erosioni od ulcerazioni proprie delle mucose, ossia di quelle zone di pelle più fine e con meno cheratina. Esse possono manifestarsi in forma singola o multipla, con estensioni più o meno importanti. Le afte più diffuse sono quelle che appaiono sulle gengive, nella zona superiore o inferiore della lingua, sulle labbra o sul palato. Talvolta è possibile diagnosticarle anche in prossimità delle tonsille e in parti del corpo che non hanno a che fare con la bocca, come il naso.
Tra le concause che scatenano il manifestarsi di afte, vi è l’infiammazione da cibo. Infatti, la correlazione tra afte e cibo è più stretta di quanto si possa immaginare, in quanto esse appaiono nel momento in cui una possibile infiammazione intestinale non consenta il corretto assorbimento dei nutrienti. Tra i cibi da evitare a tal scopo troviamo quelli piccanti, in particolare il pepe, grassi animali e lipidi idrogenati o vegetali. Anche la frutta secca non è da inserire nella dieta, alla pari di cioccolata, formaggio e mostarda. Ovviamente non si parla di non mangiare mai questi alimenti, ma di inserirli senza esagerare nella nostra alimentazione quotidiana. Per quanto concerne i liquidi, invece, si sconsiglia l’assunzione di alcolici di ogni genere, dalla birra al vino, passando per i superalcolici.
Cosa fare in caso di afte
Ora che sappiamo come provare a prevenire le afte, bisogna capire come agire in caso esse si manifestino sul nostro corpo. Per prima cosa, bisogna rivolgersi al proprio medico, il quale potrà non solo prescriverci una corretta alimentazione basata sull’assunzione di una giusta, se non abbondante, quantità di fibre, ma anche farci effettuare una serie di esami, come quello chimico-fisico delle feci, atti ad escludere il possibile malassorbimento delle sostanze nutritive. In caso contrario sarà necessario aprire la porta all’uso di enzimi digestivi.
Altra mossa da fare in caso di afte è quella di una particolare cura dell’igiene orale. Essa dovrà essere corredata non solo da un lavaggio accurato dei denti, ma anche dall’utilizzo di collutori e da toccature con gel astringente di cloruro di alluminio per rimarginare le ulcere in breve tempo. Qualora, nonostante queste accortezze, il problema dovesse persistere, si possono sempre trovare diversi prodotti per l’igiene orale, sia in farmacia che in store online, così da scegliere i rimedi più indicati per risolvere tutti i problemi derivanti dalla comparsa di afte. Come detto, poi, la correlazione con il cibo è piuttosto evidente. Pertanto, se prima abbiamo sottolineato quali cibi sarebbero da evitare, ora bisogna parlare di quelli fondamentali per avere una dieta bilanciata e che permettano di prevenire la carenza di vitamina B12, di vitamina B6, di tutte le vitamine del gruppo D, di zinco, ferro e acido folico. Tra questi si annoverano: una buona quantità di frutta e verdura fresca, alimenti ricchi di ferro, come le frattaglie e i tessuti muscolari presenti in animali terrestri e acquatici. Devono essere inseriti nell’alimentazione settimanale anche fegato, cereali, olio di pesce, tuorlo d’uovo e alimenti ricchi di probiotici, come yogurt, latticello e tofu.
L’idratazione del corpo è fondamentale per prevenire la comparsa di afte. Per questo bisogna bere molto, favorendo così la depurazione dell’organismo. Ovviamente cosa bere è scontato: acqua, possibilmente naturale. Stiamo parlando di 2 litri di acqua minerale al giorno, che consentono anche di mantenere la nostra pelle ben idratata e i nostri reni in attività, pronti ad eliminare tutto ciò che potrebbe essere particolarmente dannoso per il nostro corpo. Infine, sembra banale ma anche lo stress è possibile causa della comparsa di queste fastidiose ulcere. Esso, infatti, non è solo ragione di nervosismo e sbalzi d’umore nel corso della giornata, bensì è anche artefice dell’abbassamento delle difese immunitarie e di particolari manifestazioni a livello epidermico, afte comprese. Abbassare il livello di stress, quindi, aiuta sia nell’affrontare la vita quotidiana senza particolari patemi d’animo, sia ad evitare il manifestarsi di afte, specialmente nella zona della bocca.