
Affittopoli a Milano: ecco i nomi di alcuni vip coinvolti

La ballerina Carla Fracci
Milano – La Baggina ancora al centro di uno scandalo, quasi vent’anni dopo Tangentopoli. Questa volta la faccenda riguarda alcuni immobili concessi in affitto a canone agevolato ad alcuni personaggi che, proprio di agevolazioni in campo immobiliare, non avrebbero bisogno, tradendo del tutto lo scopo per cui l’ente assistenziale la Baggina è nato nel lontano 1771: soccorrere i più deboli, garantendo alloggi per tutti.
Ora invece in quelli alloggi finiscono nomi noti in molti campi, dal calcio al balletto, dai politici ai magistrati, nomi che si leggono nella lista consegnata alle autorità dallo stesso Pat.
Iniziamo con i politici di centrodestra: Luciano Buonocore, presidente del consiglio comunale di Peschiera Borromeo; Piero Testoni, nipote di Cossiga; Domenico Lo Jucco, ex tesoriere di Forza Italia. Tutti pagano un canone mensile tra i 400 e gli 850 euro mensili per appartamenti in zone della Milano bene con metratura fino a 130 metri quadrati.
Carla Fracci vive da più di quindici anni in via della Spiga, in un’abitazione di 187 metri quadrati, pagando un canone di 3799 euro mensili; il direttore generale del Milan, Ariedo Braida, paga 1440 euro al mese per 84 metri quadrati; Claudia Peroni, giornalista di Mediaset, 1267 euro al mese per un appartamento di 136 metri quadrati; il politologo Giorgio Galli paga 910 euro di canone mensile per 127 metri quadrati. Questi sono alcuni dei nomi scritti sulle sette pagine della lista.
La Corte dei Conti ha aperto un’inchiesta e nei prossimi giorni altre liste degli immobili dati in affitto da altri enti verranno richiesti e di certo emergeranno altre irregolarità.
Francesca Penza
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