
Aereo russo caduto in Sinai. L’Isis pubblica la foto della bomba
L’Isis pubblica online la fotografia della presunta bomba esplosa a bordo dell’Airbus-321, l’aereo di linea russo precipitato sul Sinai. A rivelare la notizia è il Site (Search for International Terrorist Entities), l’agenzia specializzata nel monitoraggio online dei jihadisti.
LA BOMBA IN UNA LATTINA - Sull’ultimo numero di Dabiq, il giornale mensile pubblicato online dall’Isis a scopo propagandistico, è apparsa la fotografia di un ordigno rudimentale. L’immagine mostra una lattina di Schweppes Gold, un innesco e un detonatore, strumenti utilizzati per confezionare la bomba colpevole, secondo le rivelazioni dello Stato Islamico, dell’abbattimento dell’aereo russo, avvenuto lo scorso 31 ottobre.
Secondo le affermazioni dell’Isis, riportate su Dabiq, la bomba era diretta ad un aeroporto occidentale ma il piano di attacco è stato modificato a seguito della campagna russa di bombardamenti in Siria. L’ordigno è stato così posizionato a bordo dell’Airbus-321 nell’aeroporto di Sharm el-Sheikh, grazie ad alcune disattenzioni nei controlli di sicurezza.
In Dabiq 12, #ISIS gave a photo of the purported IED that brought down the Russian airliner in Sinai pic.twitter.com/xLnZq9yeku
— SITE Intel Group (@siteintelgroup) 18 Novembre 2015
IL MESSAGGIO DELL’ISIS - La fotografia della bomba pubblicata dall’Isis, oltre a riportare i dettagli dell’attentato, è accompagnata da un ulteriore messaggio minatorio rivolto alla Russia e all’intero Occidente: « i soldati del Califfo sono riusciti ad abbattere un aereo russo sopra la Provincia del Sinai. A bordo c’erano più di 220 russi crociati. Tutti morti. E questo è per dimostrare ai russi e ai loro alleati che non avranno pace nei territori e nei cieli dei musulmani. L’uccisione, da parte loro, di decine di persone attraverso i loro raid porterà loro solo disgrazie e verranno uccisi, come loro uccidono».
LE INDAGINI DEL CREMLINO - La conferma della natura terroristica dello schianto nel Sinai è arrivata dal Cremlino nella giornata di martedì 17 novembre. Secondo la ricostruzione dei servizi segreti della Russia, la bomba sarebbe stata posizionata sotto il sedile di un passeggero dell’aereo, affossando l’ipotesi iniziale di una bomba all’interno della stiva. Le indagini, ancora in corso, avrebbero ipotizzato il coinvolgimento di uno degli impiegati dell’aeroporto, reo di aver posizionato la bomba all’interno dell’aereo.
Alessia Telesca
foto: twitter.com