Sette fotografi a Brera: la mostra che espone le bellezze della Pinacoteca

Sette fotografi molto diversi fra loro ritraggono gli interni della Pincacoteca di Brera, rendendo gli spazi museali una vera e propria opera d'arte

Milano, Palazzo Brera

Milano, Palazzo Brera

Milano – Dice Umberto Eco a proposito del museo moderno: «Da luogo silenzioso, oscuro, non amichevole qual era il museo tradizionale, è diventato oggi un luogo chiaro, solare, amichevole, accogliente, gaio». Tuttavia, continua il famoso semiologo, nell’epoca moderna «alcuni musei sono visitati non tanto per le opere che contengono, ma per la magia del contenitore» (Umberto Eco, conferenza tenuta al museo Guggenheim di Bilbao dal titolo Il museo nel terzo millennio, giugno 2001).

LA MOSTRA CHE ESPONE IL CONTENITORE – Per offrire al pubblico un assaggio della magia che la Pinacoteca di Brera può offrire, e per indagare il rapporto che intercorre tra spazio museale e fotografia, è stata inaugurata la mostra fotografica Sette fotografi a Brera.

7 fotografia Brera

Luca Carrà, Mesopie, 2014

Da un’idea del fotografo milanese Luca Carrà, la mostra propone il lavoro di sette fotografi che hanno ritratto gli interni della Pinacoteca di Brera, rendendo gli spazi museali l’oggetto dell’esposizione. La mostra nasce anche nella prospettiva di un nuovo cambiamento della Pinacoteca all’interno del progetto della Grande Brera, cioè l’auspicata apertura di Palazzo Citterio dove saranno trasferite alcune sue raccolte, come le collezioni permanenti del Novecento e, di conseguenza, un diverso allestimento del percorso museale.

Inoltre, i curatori della mostra e del catalogo, edito da Skira, Sandrina Bandera, soprintendente dei beni storico-artistici ed etnoantropologici di Milano, Cecilia Ghibaudi, storica dell’arte e Giorgio Zanchetti, professore di storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli studi di Milano, intendono inserire l’esposizione fotografica all’interno della politica di apertura della Pinacoteca di Brera alle forme artistiche contemporanee, di cui la fotografia fa certamente parte. L’allestimento della mostra è curato dall’architetto Alessandra Quartu, con i contributi di Carlo Bertelli e Tiziana Serena, docente di storia della fotografia presso l’ Università degli Studi di Firenze.

SETTE FOTOGRAFI A BRERA – I sette fotografi che negli ultimi mesi hanno percorso le sale della Pinacoteca per dare risalto ai suoi spazi e alle caratteristiche di ogni sala, sono: Luca Carrà, Mario Cresci, Paola Di Bello, Mario Dondero, Carlo Orsi, Giovanni Ricci e Annalisa Sonzogni.

7 fotografi a Brera

Giovanni Ricci, Guardando [Looking]. Stampa su carta da fotografia digitale

Luca Carrà, ideatore della mostra fotografica, indaga le grandi statue del cortile d’onore della Pinacoteca, attraverso il contrasto fra il nero della fotografia e il bianco dello sfondo.

7 fotografi a Brera

Annalisa Sonzogni, Synopticon, Dittico XXIV

Giovanni Ricci e Annalisa Sonzogni hanno interpretato gli spazi museali come luogo architettonico, autonomo e concluso, in cui dimora la memoria dell’istituzione e delle sue collezioni.

7 fotografi a Brera

Mario Cresci, Equivalents, stampa su carta da fotografia digitale, in cornice

Mario Cresci ha proposto una personale interpretazione dei ritratti, svelandone suggestioni e bellezza.

Carlo Orsi, Sette giorni a Brera [A Week at the Brera], 2014 stampa alla gelatina ai sali d’argento su carta baritata, da negativo

Carlo Orsi, Sette giorni a Brera [A Week at the Brera], 2014
stampa alla gelatina ai sali d’argento su carta baritata, da negativo

La ricerca di Carlo Orsi ha avuto lo scopo di cogliere e cercare di fermare le personali emozioni suscitate nei visitatori dai capolavori presenti nel museo.

7 fotografi a Brera

Mario Dondero, Brera al quotidiano. Il lavoro che non si vede e il pubblico, 2014
stampa alla gelatina ai sali d’argento su carta, da negativo

Mario Dondero ha osservato i luoghi del lavoro, quello dei restauratori impegnati sul Ritratto del conte Porcia di Tiziano e il bronzo canoviano Napoleone come Marte pacificatore raffigurante l’imperatore dei francesi a cui si deve la nascita del museo.

7 fotografi a Brera

Paola Di Bello, Framing Brera, 2014
serie di 132 fotografie digitali

Framing Brera, 2014

Framing Brera, 2014

E poi ci sono loro: i visitatori, osservati da Paola Di Bello con occhio divertito, ironico e partecipe. A ogni autore è stata riservata una sala, in un percorso che si snoda lungo tutta la Pinacoteca. La mostra è stata inaugurata il 9 settembre e si potrà visitare fino al 2 novembre 2014.

Mariangela Campo

@MariCampo81

Pinacoteca di Brera, via Brera, 28 – Milano (accesso disabili da via Fiori Oscuri, 2)

Orari: 8.30-19.15 da martedì a domenica (la biglietteria chiude alle 18.40)

chiuso lunedì

Biglietti: Intero: € 9,00 – Ridotto: € 6,00

Gruppi: prenotazione obbligatoria, € 2,00 a persona

Scuole: prenotazione obbligatoria € 10,00 per classe

Prenotazioni

Per gruppi, scuole e singoli tel. 02 92800361, www.pinacotecabrera.net

Attività didattica

Servizi educativi della Pinacoteca di Brera, tel. 02 72263.219/262

www.brera.beniculturali.it/Servizi educativi

Informazioni

Ufficio Comunicazione, mostre ed eventi

tel. 02 72263.259

sbsae-mi.brera@beniculturali.it

www.brera.beniculturali.it

Catalogo: Skira editore

 

 

 

 

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews