
125 e Moto2: Zarco spreca ancora; Marquez si riavvicina al mondiale
Misano Adriatico – Doppio scontro al vertice nelle cilindrate inferiori. Sia in 125 sia in Moto2 sono in gioco punti importanti per il mondiale: e se Marquez centra la sua quinta vittoria in 6 gare rosicchiando a Bradl punti importanti, a Zarco non riesce a fare altrettanto con Terol. Il francese paga ancora una buona dose di inesperienza e, per la terza volta in questa stagione, è obbligato a rinunciare ad una vittoria praticamente certa.
125 – L’entry class regala al Santa Monica uno degli ultimi giri più appassionanti della sua storia: protagonista, ancora una volta, di un finale da cardiopalma Johan Zarco. Il francese fa una gran gara e mette innanzitutto a segno una bella rimonta dopo una partenza imperfetta e forse anche discutibile per qualche taglio di pista di troppo. Alla metà della corsa, l’aggancio è andato in porto e il duo di testa, forte del vantaggio consistente su Efren Vazquez – poi terzo sul traguardo – incomincia l’ormai immancabile melina. Al via dell’ultimo giro è lo spagnolo ad essere in testa: Zarco lo sopravanza prontamente, persino troppo presto per non aspettarsi il contrattacco, che puntuale arriva. Qui, il francese è però straordinario nella suo resistere all’esterno a Terol, cui va l’onore di non averlo costretto ad allargarsi sull’erba. Peccato, però, che Zarco esca male dall’ultima curva e che perda la testa: la scia e il motore sono a favore di Terol; Johan lo sa e, in un mix di rassegnazione e volontà di ribadire di averlo comunque battuto nel corpo a corpo, si volta sacrificando km orari preziosi. Nico chiude dunque primo per pochi millesimi, Zarco è secondo con l’ulteriore rammarico di non sapere cosa sarebbe accaduto senza quella mossa sconsiderata.
Moto2 – Ci provano Andrea Iannone e Scott Redding a fare l’ago della bilancia nel mondiale della middle-class ma, anche al Santa Monica, sono proprio i due contendenti al titolo ad occupare i primi due posti. In particolare, la vittoria premia nuovamente Marquez, autore di una seconda metà di stagione tanto consistente da farlo sperare ancora nel mondiale malgrado i punti persi per strada. Con il secondo posto conquistato all’ultimo giro ai danni di Iannone, Bradl si conferma tuttavia altrettanto solido e limita i danni. Aldilà della matematica, però, il mondiale della Moto2 pare, proprio in virtù delle forze in gioco, quello dal futuro più incerto.
Mara Guarino
Foto homepage via: redbull.com