
FOTO – 11 settembre. L’America ricorda le Torri e ha ancora paura

Il Tribute Light, i fasci di luce che si accendono a Ground Zero per ricordare le due Torri (Ansa.it)
New York – Bombe, stragi, vittime, distruzione. L’attività terroristica di matrice islamica colleziona una lunga galleria degli orrori; scene di violenza gratuita e reiterata, sintetizzata in una data: 11 settembre 2001, giorno in cui il terrorismo abbattè le Twin Towers e che il sito dell’Ansa ricorda con una serie di immagini toccanti. Allora il mondo si fermò a contemplare il risultato dell’odio.
LE TORRI E NON SOLO – L’abbattimento delle Torri Gemelle nel cuore della Grande Mela, tuttavia, non è il solo episodio cruento e spietato ai danni di una intera porzione di popolazione del pianeta, l’Occidente. Si potrebbe partire dai casi più recenti come le decapitazioni dei giornalisti James Foley e Steven Sotloff da parte dei carnefici dell’Isis. Organizzazione considerata una minaccia gravissima persino dal tollerante presidente Usa, Barak Obama, spinto ad reagire da una opinione pubblica americana sempre più preoccupata dell’avanzata jihadista. E poi a seguire: attentato di Madrid 11 marzo 2004, attentato di Londra 13 dicembre 2005, attentato di Algeri 11 aprile 2007, attentato alla maratona di Boston 15 aprile 2013.
PAURA SENZA CONFINI – Un iter che pare senza fine e infatti, secondo un sondaggio del Wall Street Journal/Nbc, il 47% degli americani (uno su due) è convinto che gli Stati Uniti siano una nazione meno sicura di ciò che era prima del 2001. Un’analisi dell’opinione pubblica shock, con cui il presidente Barak Obama deve fare i conti. E non è neppure il solo dato allarmante per la casa Bianca.
Secondo Ansa.it, i sondaggisti rilevano che i numeri sono in crescita. Nel 2002, la percentuale di insicuri in America era collocata al 20 percento. Nel 2013, si contava il 28 percento. Oggi solo il 26 percento degli americani si sente più al sicuro.
LA MINACCIA SU NEW YORK – Ma la meta più ambita dal terrorismo rimane sempre la Grande Mela. Di questo è convinto il sindaco di New Yor, Bill De Blasio, come spiega egli stesso durante un’intervista all’Associated Press: «Eravamo il target numero uno un anno fa, lo eravamo anche prima. Non mi attendo che questo possa cambiare sotto di me». De Balsio, tuttavia, è risoluto: «Non ci si può adagiare sugli allori».
Il sindaco parteciperà alla cerimonia di commemorazione alle Torri Gemelle che si terrà come di consueto a Ground Zero: «La responsabilità che io ho, oggi, nasce da quel giorno orribile. Il mio ruolo ora è badare ai soccoritori che da allora si sono ammalati, ed essere vigile».
Chantal Cresta
Foto || ANSA/ EPA/C’sar De Luca