
10 libri da leggere sotto l’ombrellone: titoli per tutti i gusti
Il sole, il mare, una sdraio e un buon libro da leggere. Non esiste al mondo combinazione più riuscita. Sempre che non si sbagli la scelta del titolo. Wakeupnews vorrebbe evitarvi simili delusioni, motivo per cui vi offre una selezione ben accurata di 10 libri, diversi per stile e genere, da leggere sotto l’ombrellone.
“GLI INNOCENTI”, DI PAOLA CALVETTI (MONDADORI) – Jacopo e Dasha, sono in scena per il Doppio concerto per violino e violoncello di Brahms, che è anche l’occasione per rivivere passo passo la loro storia d’amore. Entrambi hanno alle spalle un passato doloroso: lui è stato adottato e non ha mai saputo chi fosse la sua vera madre, quello che l’ha abbandonato; lei, invece, è cresciuta felicemente a Tirana finché, dopo la caduta del regime, non è stata costretta a fuggire dal suo paese. A salvare entrambi, la musica. E’ proprio su quel palcoscenico, infatti, che accadrà qualcosa di totalmente imprevisto. Le corde d violino vibreranno facendo da eco all’amore, e non solo. La narrazione a due voci si alterna tra i due protagonisti: lui parla a lei, lei parla a lui, una sinfonia a due strumenti. Perché, in fondo, la musica è il loro unico modo di comunicare. Impostazione narrativa minuziosa, curata; stile riflessivo e toccante, Adatto a chi crede nelle seconde possibilità.
“IL GIORNO CHE ASPETTIAMO”, DI JILL SANTOPOLO (NORD) - New York, 2001. Una mattina di fine estate, Gabe e Lucy, studenti universitari, si incontrano e si innamorano. È l’11 settembre, mentre la città viene travolta dal dramma dell’attentato alle Torri Gemelle, i due si baciano scambiandosi una promessa. Tredici anni dopo, Gabe e Lucy vivono vite diverse, lontani l’uno dall’altro. Ma non appena Lucy si troverà ad un bivio, sentirà riemerge il legame profondo che l’ha sempre unita a Gabe. Ha bisogno di lui, di nuovo. La voce narrante di Lucy permette di scivolare facilmente nelle vite dei due protagonisti, di capirne le scelte, le delusioni, i desideri, gli impulsi. La scrittura è scorrevole, immune a eccessive sovrastrutture letterarie e per questo vera, spontanea, coinvolgente. Per sentimentali.
“TI MERITI UN AMORE” DI ALESSANDRA APPIANO (CAIRO) – E’ la ricostruzione di un caso vero, una storia che, il 13 gennaio 2016, sconvolse l’opinione pubblica. La vicenda di cronaca qui narrata è quella dell’assassinio di Gloria Rosboch, una professoressa di quarantanove anni uccisa da un suo allievo, Gabriele Defilippi. La storia, traslata nelle pagine dell’Appaiano, racconta di una donna, Emma, che vive ancora con i genitori, ha un lavoro precario e trascorre i suoi giorni immersa in una solitudine desolante. Racconta di un inaspettato e improvviso legame con un suo studente, bello e dannato e di un amore vissuto a cinquant’anni. Racconta del bisogno di riscatto di lei, da sempre ignorata, e dello sporco egoismo di lui, troppo concentrato su se stesso e i suoi interessi per poter amare davvero. La storia prende corpo attraverso le parole della vittima e quella del suo alter ego, Cinzia, donna non priva di privilegi, ha ottime frequentazioni, un buon matrimonio e un lavoro creativo nella Milano che conta. Una duplice prospettiva per un unico scenario: un amore violento, crudele, assassino, tragico. Per gli appassionati di cronaca nera.
“DA DOMANI MI ALZO PRESTO” DI SIMONA TOMA (SPERLING & KUPFER) – Michela ha fatto il grande salto. Dalla sua Piccola Città del Sud è arrivata a Milano piena di entusiasmo e aspettative. L’ha amata da subito e, quando ha trovato impiego in una famosa agenzia pubblicitaria e anche un fidanzato, ha pensato che tutto quello che voleva era esattamente lì e in quel momento. Peccato che ora, dopo nove anni di vita nella metropoli, le tocchi fare ritorno al paesello, senza lavoro e senza fidanzato… Ma ecco che a salvarla dal torpore ci penserà una bimba di dieci anni di nome Aurora. Adatto a chi crede nei nuovi inizi.
“VORREI INCONTRARTI ANCORA UNA VOLTA” DI KATE EBERLEN (GARZANTI) – In una calda mattina estiva, nella basilica di San Miniato al Monte a Firenze, gli sguardi di Tess e Gus si incrociano per la prima volta. Poi le loro strade si divideranno. Tess è costretta a crescere prima del previsto: abbandona il suo sogno di diventare una scrittrice per prendersi cura della sorellina. Gus finisce intrappolato in una vita che non gli appartiene rinunciando all’arte che ama tanto. Entrambi sono andati avanti e sembrano essersi lasciati alle spalle quell’estate toscana. Eppure, il destino nel corso del tempo li fa incontrare di nuovo. Sempre per brevi istanti di silenziosa perfezione dove tutto torna a essere possibile. Poi, li allontana di nuovo. Fino a quando, un giorno di molti anni dopo, sono di nuovo là dove tutto è cominciato. Stile avvincente. Lettura adatta a chi crede nel destino.
“IO SONO DOT” DI JOE R. LANSDALE (EINAUDI) - Niente è stato facile per Dorothy «Dot» Sherman. Ma se mai c’è stata una ragazzina capace di prendere la vita e rivoltarla, be’, è lei. Fa la cameriera sui pattini, ha diciassette anni, un padre uscito a comprare le sigarette e mai tornato, una madre buona a nulla, un fratellino re delle caccole e una sorella regolarmente gonfiata di botte dal marito e nessuno su cui poter contare. Finché, un giorno, un tizio di nome Elbert, che dichiara di essere uno zio, si installa nella roulotte di famiglia. Dot, non sa nulla di lui eppure, ben presto, si rivelerà il più sensato della famiglia. E, dopo anni di frustrazioni e delusioni, forse anche per Dot la ruota potrebbe girare. Stile narrativo autentico che regala personaggi e scenari noir indimenticabili. Consigliato a chi crede nella possibilità di riscattarsi.
IL CORPO CHE VUOI – ALEXANDRA KLEEMAN (BLACK COFFEE) – Una ragazza, A, vive in un’anonima città americana con la coinquilina, B, e il ragazzo, C. Mangia quasi solo ghiaccioli e arance, trascorre un assurdo quantitativo di tempo davanti alla TV, ipnotizzata dalla pubblicità o dal reality show che C ama tanto, e plasma il proprio corpo su un modello di bellezza che esiste solo sullo schermo. Nel frattempo B tenta disperatamente di fare di sé una copia di A, appropriandosi delle sue cose e delle sue abitudini, mentre A cerca un senso alla propria vita al di là della dipendenza dal ragazzo. Si rilassa solo spiando la famiglia dall’altra parte della strada, che tuttavia un giorno scompare misteriosamente: padre, madre e figlia salgono in macchina camuffati da fantasmi e se ne vanno, lasciando sulla porta del garage una sinistra scritta. La voce narrante di A descrive consuetudini, intrighi e vicissitudini al limite dell’assurdo sullo sfondo di uno stile narrativo attraente. Lettura consigliata agli appassionati di thriller esistenziali.
“MA LIBERACI DAL MALE” DI COSTANTINO D’ORAZIO (SPERLING & KUPFER) – A Roma una giovane donna sta per cambiare drasticamente la sua vita. Non è una fede profonda a spingerla in questo viaggio, ma la ricerca della serenità: quella che si può trovare solo tra le spesse mura di un convento di clausura, dove la vita scivola senza imprevisti e senza paure. O almeno, così crede lei. Accolta nella piccola comunità monastica dei Santi Quattro Coronati, Virginia cerca di adeguarsi ai rituali, alla preghiera e al silenzio. Ma è un silenzio carico di tensione, dove risuonano, insistenti, pensieri e ricordi che sperava di lasciarsi alle spalle insieme al suo passato. Una quiete apparente, che amplifica la stonatura di certi dettagli intorno a lei: ferite sul corpo e nel viso delle suore, piccoli tic che loro cercano di celare, ma non sfuggono al suo occhio vigile e inquieto. Tra queste nuove e indecifrabili compagne, Virginia cerca conforto nell’arte, di cui è appassionata sin da bambina. Narrazione ricercata ed originale, stile accattivante. Adatto agli amanti dell’arte e dei thriller.
“TUTTO QUELLO CHE VUOI”, DI FRANCESCO GUNGUI (GIUNTI EDITORE) – Franz, 36 anni, editor di una grande casa editrice, fidanzato con Lucia dalla quale spera di avere presto un figlio. Una vita apparentemente felice. Almeno finchè il suo capo non gli dà il benservito per aver rifiutato un romanzo erotico che sta scalando le classifiche per la concorrenza. Il suo mondo crolla repentinamente. Mentre a casa Lucia lo aspetta in lacrime, Franz, di punto in bianco, è costretto a inventarsi un piano B e ripartire dal via. Unica àncora di salvezza: la passione per la cucina. E così passa dall’essere scrittore a chef, da giovane uomo in carriera ad affittacamere. Ma un incontro, quello con Camilla, madre divorziata di un ragazzino preadolescente, sconvolgerà nuovamente la sua vita. Narrazione ricca di colpi di scena, stile riflessivo e al contempo ironico. Adatto ai romantici, a chi è alla ricerca di un intreccio intelligente e mai scontato.
Antonietta Mente
@AntoMente