Stop all’aumento delle accise sulla birra: lettera alle istituzioni

birra«Aumentare le accise sulla birra significa incidere sulla vita di tutte le persone e non solo sui 35 milioni di italiani che la bevono. Già oggi, un sorso di birra su tre se lo beve il fisco». È così che parte la lettera aperta alle istituzioni firmata da Assobirra, l’associazione degli industriali della birra e del malto, che – per far sentire la sua voce al mondo della politica – ha acquistato una pagina sui principali quotidiani italiani dove pubblicare il proprio appello.

La lettera di Assobirra sarà pubblicata tra domenica 12 e lunedì 13 maggio e «non vuole essere un messaggio polemico ma un invito per il legislatore, affinché faccia una valutazione attenta prima di introdurre possibili inasprimenti fiscali sulla birra». «Senza alzare i toni, abbiamo un invito da rivolgere alla politica – afferma Assobirra nella sua lettera aperta –  La birra è già discriminata rispetto a tutte le altre bevande non gravate da accisa. In Italia le tasse sulla birra, tra accise e Iva, sono oggi tra le più alte d’Europa: 30 centesimi al litro, cui si aggiunge la doppia tassazione del 21% di Iva. In pratica, quindi, già oggi un sorso di birra su tre va al fisco».

La birra italiana, senza alcun sostegno finanziario da parte dello Stato, contribuisce in termini di entrate per l’erario con una somma complessiva superiore ai 4 miliardi di euro annui (derivati dalla produzione e commercializzazione di birra, tra Iva, accise, tasse, contributi sociali di aziende/lavoratori e tasse pagate dagli altri settori coinvolti a vario titolo). Il solo ritorno derivante delle accise nel 2012 corrisponde a 484 milioni di euro.

«Oggi sentiamo parlare di nuove tasse sulla birra – scrive Assobirra nel suo appello alle istituzioni – Sappiamo bene che non è facile trovare risorse per finanziare la crescita, ma crediamo che proprio per questo servano soluzioni nuove – continua l’associazione - Aumentare le accise è una scorciatoia del passato. Anche perché le tasse hanno una conseguenza importante sulla vita di tutti gli italiani e non solo sui 35 milioni di connazionali che bevono birra».

 

 

 

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews